Il nome della frazione di Cavino deriva dalla particolare configurazione del suolo, situato al confine sud-ovest del Graticolato romano "Cis Musonem". Il termine agrario "cavino" indica uno scolo che raccoglie l'acqua piovana dei paesi limitrofi e principalmente da Arsego. L’antica denominazione infatti era Cavino d’Arsego.
La Parrocchia è di recente costituzione e prende il nome di "Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù". Prima della sua costruzione esisteva solamente un antico sacello dedicato alla Madonna Addolorata. Durante la seconda guerra mondiale la chiesa ha ospitato le urne di San Gregorio Barbarigo e di Giordano Forzatè, traslate per motivi di sicurezza dalla cattedrale di Padova.
La via centrale del Paese è dedicata a Giovanni da Cavino (1500-1570), importante medaglista e coniatore di monete nato a Padova da famiglia cavinese.