Capoluogo e frazioni

San Giorgio delle Pertiche è un comune italiano della provincia di Padova, in Veneto, che si estende lungo la parte settentrionale della Provincia, comunemente chiamata Alta Padovana.


San Giorgio delle Pertiche è una cittadina di circa 10.000 abitanti situata nell’alto Padovano, in Veneto. Fa parte della Federazione dei Comuni del Camposampierese, insieme ai comuni di Borgoricco, Campodarsego, Camposampiero, Santa Giustina in Colle, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, Villa del Conte, Villanova di Camposampiero.

Il Comune si compone dal centro abitato principale, dalle 2 frazioni di Arsego e Cavino e da diverse altre località.

Stradario

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Le Frazioni

Le Località

  • Anconetta: la località si trova poco più a sud di San Giorgio delle Pertiche, lungo l’omonima via.
  • Cocche: la località è situata a nordovest di Arsego, verso Marsango di Campo San Martino. Vi si trova una chiesetta intitolata alla Madonna della Mercede, eretta nel 1837 come ex voto per aver risparmiato la località da una memorabile pestilenza scoppiata nel 1831.
  • Le Caselle: è localizzata subito a est di San Giorgio, presso la confluenza di via Roma nella regionale del Santo. Vi sorge villa Cassinari, palazzo domenicale con annesso un antico mulino e completata dal parco di Giuseppe Jappelli.
  • Guizze: è situata a nordovest del centro, verso il confine con Santa Giustina in Colle. È sede del parco Guizze, un’area boscosa di 1,7 ettari di grande interesse naturalistico, e dell’oasi Rossato, estesa su due ettari comprendenti due cave senili. Quest’ultima è accessibile al pubblico solo con l’accompagnamento di una guida.
  • Rizzo: la località si trova a ovest del centro, lungo la strada per Arsego (via Roma).
  • Russia: la località è situata lungo l’omonima via a est della zona industriale di Arsego.
  • Torre di Burri: si trova a sud del capoluogo, all’incrocio tra la regionale del Santo e via Anconetta. Il toponimo ricorda la presenza di una fortificazione medievale legata alla nobile famiglia Burri. Danneggiata durante la guerra della Lega di Cambrai, venne definitivamente demolita dai Veneziani nel 1577 durante le opere di risistemazione dei corsi d’acqua che attraversano la zona; tra queste, si cita il ponte canale che permette al Muson dei Sassi di “scavalcare” il Tergola. Degna di nota villa Prevedello, costruita nel Seicento dal vescovo di Padova come palazzo di villeggiatura. Le è annesso l’oratorio di Santa Maria Maddalena, recentemente donato alla parrocchia di San Giorgio che si è occupata del suo restauro.

Ultimo aggiornamento: 25/09/2024, ore 14:44

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