Cimiteri Comunali di San Giorgio delle Pertiche

Con delibera di Giunta n. 130 dell’1/8/2023 l’Amministrazione di San Giorgio delle Pertiche torna a riservare una quota di spazi cimiteriali a parrocchiani non residenti, ponendo fine al periodo di limitazione di tali immissioni dovuta alla carenza di spazi causata dalla pandemia Covid.

L’esigenza di assicurare la sepoltura anche a parrocchiani non residenti, secondo una consuetudine risalente, era emersa in più occasioni sia dalle Parrocchie del territorio che da cittadini: il comune pertichese, infatti, si compone di ben tre parrocchie (San Giorgio, Santi Martino e Lamberto e Sacro Cuore di Gesù) ciascuna con competenza che si estende oltre i confini municipali, così costituendo il riferimento spirituale anche per residenti in comuni limitrofi.

Nei giorni scorsi l’assessore con delega ai servizi cimiteriali Andrea Biasibetti ha voluto incontrare i Parroci delle tre chiese di Arsego, San Giorgio delle Pertiche e Cavino per condividere i contenuti della deliberazione.

“Dopo un complesso lavoro, siamo finalmente nella condizione di poter accogliere le richieste della comunità religiosa del nostro territorio, secondo l’impegno che ci eravamo presi durante il periodo di pandemia -  ha dichiarato l’assessore – Con questa delibera, che è stata preceduta dall’adozione del relativo Regolamento votato all’unanimità dal Consiglio Comunale che ha integralmente riordinato la materia, abbiamo previsto che una quota di spazi cimiteriali sia riservata, in deroga, ai parrocchiani pur non residenti ma che appartengano alla comunità religiosa del nostro Comune, secondo l’attestazione firmata dal Parroco legale rappresentante della Parrocchia del defunto”.

Anche il Sindaco Daniele Canella ha manifestato soddisfazione per il risultato raggiunto: “Voglio fare i complimenti a tutto lo staff degli uffici comunali che negli ultimi 2 anni ha svolto un lavoro davvero estenuante, riuscendo a far eseguire un gran numero di estumulazioni - che oltre all’aspetto pratico portano con sè un carico burocratico non indifferente - permettendo così le nuove immissioni. Grazie al riordino complessivo della materia e alla minuziosa programmazione che ne è seguita, siamo riusciti a recuperare spazi in misura più che sufficiente a superare l’emergenza e ad assicurare un periodo di soddisfacente capienza”.