Descrizione


Descrizione

L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni", è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS ai sensi dell’articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51.
L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.
L'importo dell'assegno è rivalutato ogni anno per le famiglie di operai e impiegati sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT. L'Istituto pubblica ogni anno l'importo nella circolare sui salari medi convenzionali.
 

A chi si rivolge

Per poter accedere alla prestazione sociale occorre avere i seguenti requisiti:
  • essere donne disoccupate e casalinghe che non lavorano o che non possono far valere almeno 3 mesi di contributi negli ultimi 18 mesi (in caso contrario si può accedere ai cosiddetti “assegni di maternità dello Stato”, per cui vedasi il sito inps.it);
  • aver partorito, adottato o ricevuto in affidamento preadottivo un bambino;
  • essere cittadine italiane o comunitarie residenti, nonché le apolidi (o loro familiari/superstiti) e le cittadine di Paesi Terzi;
  • titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • familiari di cittadini dell'Unione Europea o di cittadini stranieri titolari del diritto di soggiorno di lungo periodo o permanente;
  • titolari di permesso di soggiorno in qualità di rifugiati politici (o superstiti di rifugiati politici);
  • titolari di protezione sussidiaria;
  • cittadine/lavoratrici o familiari/superstiti di cittadino/lavoratore con nazionalità marocchina, tunisina, algerina o turca;
  • titolari del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro o familiari di titolare di permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro ad eccezione delle categorie escluse dal D.Lgs. 40/2014;
  • che abbiano soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell'Unione Europea o siano familiari o superstiti di persona che ha soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell'Unione Europea.
 
Se il permesso di soggiorno è scaduto, al momento della presentazione della domanda, è possibile richiedere l’assegno di maternità con copia del permesso scaduto e ricevuta di rinnovo.
 

Documenti necessari e modalità di presentazione

La domanda va presentata presso l’ufficio Servizi alla Persona, sito in via Canonica n. 4, durante gli orari di apertura, oppure tramite PEC all’indirizzo: comune.sangiorgiodellepertiche.pd@pecveneto.it
 

Modulistica

Modulo istanza 

ANNO SOLARE 2024: 

Per l’anno 2024 l’importo della prestazione (in misura piena) è pari a 404,17 euro mensili.
Se il permesso di soggiorno è scaduto, al momento della presentazione della domanda, è possibile richiedere l’assegno di maternità con copia del permesso scaduto e ricevuta di rinnovo.
Avere un I.S.E.E non superiore a 20.221,13 euro (nucleo di tre componenti, per l’anno 2024) e non ricevere altre prestazioni previdenziali o altro assegno maternità INPS.


ANNO SOLARE 2022: 

Per l’anno 2022 l’importo della prestazione (in misura piena) è pari a 354,73 euro mensili.
Se il permesso di soggiorno è scaduto, al momento della presentazione della domanda, è possibile richiedere l’assegno di maternità con copia del permesso scaduto e ricevuta di rinnovo.
Avere un I.S.E.E non superiore a 17.747,58 euro (nucleo di tre componenti, per l’anno 2022) e non ricevere altre prestazioni previdenziali o altro assegno maternità INPS.

Approfondimenti